Nessuno prenda in giro nessuno. Sul caso del centro sociale degli anziani commissariato e per cui si andrà quasi sicuramente davanti al Tar, interviene adesso l’ex consigliere comunale di Sel Vittorio Marzullo. In particolare l’ex consigliere si scaglia con forza contro Roberta Tintari, già assessore ai servizi sociali nell’ex giunta Procaccini e autrice nei giorni scorsi di un intervento pubblico proprio sul caso del centro. “I problemi del centro – scrive Marzullo – esistevano già quando lei era Assessore ai Servizi Sociali, quindi in tale veste ha la responsabilità di aver creato quegli eventuali disagi di gestione riportati”. Ma i dubbi sulla questione sono davvero tanti. “Cosa dice – chiede Marzullo - del fatto che il CdA dell’Azienda Speciale ha approvato in una seduta il commissariamento senza rispettare le procedure di trasparenza a cui è dovuto? E che dire a proposito del fatto che i tre membri del CdA sono rappresentanti della maggioranza amministrativa cacciata e di cui lei era tra i massimi esponenti?”. La critica politica di Marzullo, comunque, è a tutto campo e non risparmia neppure il candidato sindaco del Pd Alessandro Di Tommaso. “E’ emblematico il silenzio di un partito di sinistra, come si definisce il Pdm che di fronte a tale allucinante modo di fare non dice una parola né a favore né contro, un’altra scimmietta. Secondo Marzullo giusto il ricorso al Tar per evitare un provvedimento “pieno zeppo di lacune”