La revisione in atto, da parte del Governo, delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione,  è il correttivo normativo che si cala a perfezione nel progetto per un  Comune limpido e trasparente. Il candidato sindaco del Pd Alessandro Di Tommaso guarda con favore alle novità relative alle nuove modalità introdotte per l’accesso agli atti della pubblica amministrazione. "L’amministrazione comunale - scrive Di Tommaso - ha l’obbligo di pubblicare in modo chiaro e accessibile al cittadino dati, informazioni e documenti che riguardano i diversi aspetti dell'attività amministrativa allo scopo di favorire il controllo delle funzioni istituzionali e l'utilizzo delle risorse pubbliche. Il mio impegno alla trasparenza, di cui un’amministrazione sana non deve avere paura, concorre alla realizzazione di percorsi aperti e al servizio del cittadino. In quest’ottica saluto con piacere la novità del cosiddetto accesso civico".

Il nuovo provvedimento normativo ha insomma lo scopo di favorire forme diffuse di controllo da parte dei cittadini, anche adeguandosi a standards internazionali. Inoltre, introduce misure che consentono una più efficace azione di contrasto alle condotte illecite nelle pubbliche amministrazioni, ridefinendo l’ambito di applicazione degli obblighi e delle misure in materia di trasparenza.

"La forma introdotta di accesso civico ai dati e ai documenti pubblici, equivalente a  quella dei sistemi anglosassoni dove chiunque, indipendentemente dalla titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti, può accedere a tutti i dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, nel rispetto di alcuni limiti tassativamente indicati dalla legge. Si tratta di una rivoluzione". Che Di Tommaso appoggia in toto.