L'ospedale di Terracina sia al centro dei potenziamenti di personale disposti dalla Asl. Lo richiede il gruppo politico del Sestante del candidato sindaco Agostino Pernarella. "La Regione Lazio - si legge in una nota -nei giorni scorsi ha autorizzato la Asl di Latina ad assumere a tempo pieno e indeterminato 17 persone, 6 medici di ortopedia, 5 di cardiologia, 4 anestesisti e 2 nel personale infermieristico. Una decisione che non posso che accogliere con grande soddisfazione - sostiene Pernarella - ma al contempo mi preoccupano a dir poco due aspetti. Il primo riguarda i tempi tecnici. Siamo alle soglie della stagione estiva con l’ospedale di Terracina che diventa ancor più strategico come polo di primo soccorso e traumatologia raccogliendo un’utenza tre volte superiore a quella ordinaria. Vorremmo intanto sapere dalla Asl quanti e quali medici saranno destinati al Fiorini e soprattutto quando arriveranno. Perché visto che parliamo di assunzioni a tempo pieno e indeterminato è necessario espletare tutte le procedure del concorso pubblico a meno che non ci sia la legittima possibilità di pescare nelle graduatorie della altre Asl e in tal caso i tempi si accorcerebbero di molto".

Ad oggi non non si hanno informazioni in merito. "I tempi per un concorso pubblico sono piuttosto lunghi e prevedono diversi atti di gestione. Intanto i tempi per la raccolta delle candidature, la valutazione delle domande, la formazione di una commissione d’esame, l’espletamento dello stesso, la valutazione finale e la stesura della graduatoria. Tra poco più di dieci giorni inizia aprile. Ognuno è in grado di fare due calcoli per capire che esiste il serio pericolo che le 17 unità rischiano di non essere pronte per l’estate".

E poi ci sono le tante emergenze ancora da risolvere. Terracina ad esempio ha la necessità di rafforzare Ortopedia e Chirurgia, visto che sono i due reparti strategici per il Fiorini. E c’è bisogno di farlo anche in fretta. "In Chirurgia - incalza il Sestante - non è ancora stato nominato il primario e gli specializzandi stanno andando via mentre altri non vengono poiché manca appunto il primario. Inoltre ad oggi le operazioni chirurgiche si effettuano solo per le urgenze per mancanza di personale in particolar modo anestesisti, mentre alcune di quelle programmate vengono dirottate altrove. E veniamo al tema dell’Obi (Osservazione breve intensiva) che ha l’obiettivo di eliminare la follia dei pazienti posizionati sulle lettighe in condizioni di emergenza nel pronto soccorso. L’Osservazione breve avrebbe uno spazio dedicato, proprio vicino l’attuale pronto soccorso, con posti letto per una dignitosa degenza del paziente in un tempo brevissimo dopo la prima diagnosi ed eventualmente terapia e in attesa degli esami a cui è stato sottoposto. Ecco vorrei avere una risposta nei prossimi giorni dalla direzione sanitaria anche in merito a questo delicato e importantissimo problema da risolvere per l’ospedale di Terracina".Â