La sanità deve fare notizia anche quando non si parla di disagi, disservizi, tempi di attesa infiniti e intollerabili. No, la sanità deve essere protagonista anche quando si può (e si deve) parlarne in termini positivi. Lo spunto arriva dal riconoscimento internazionale che di recente è stato conferito al team della dermatologia universitaria attiva all’ospedale “Fiorini” di Terracina. Nei giorni scorsi, infatti, l’ente di certificazione a valenza europea “Certiquality” ha conferito alla dermatologia universitaria il riconoscimento di “struttura di eccellenza e qualità” in merito al trattamento della psoriasi. Una patologia che, nel Lazio, si calcola colpisca ben 160 mila pazienti (circa 3 milioni di persone in Italia). È il coordinatore del Pd di Terracina Ivano Giuliani a dare visibilità a questo importante successo. «L’unità operativa del “Fiorini” - spiega Giuliani - è inserita nella rete regionale dei centri specializzati nella diagnosi e cura della psoriasi e delle malattie dermatologiche rare». E oltre che la qualità degli interventi, il “Fiorini” si conferma polo di eccellenza anche per la quantità di prestazioni erogate agli utenti. Si calcola, infatti, una media di 10 mila pazienti l’anno provenienti da tutta la provincia di Latina e anche da Asl diverse da quelle laziali. «La certificazione di eccellenza e qualità acquisita - commenta Giuliani - è il risultato di un lungo lavoro, iniziato nel 2006, al quale hanno partecipato centri di diverse regioni italiane». Ora alla luce di questo ottimo risultato e del rinnovo del protocollo d’intesa con l’università “La Sapienza” di Roma e con la Regione Lazio, avvenuto lo scorso febbraio dopo 14 anni, si evince come il trinomio ospedale-università-distretto rappresentano una via da seguire.Â