I lavori di allestimento sono ultimati, il palazzo della Bonificazione pontina aprirà nel mese di maggio, precisamente, pare, il 5 maggio. Come si vociferava da tempo, è stato invitato il ministro delle Attività culturali Dario Franceschini il quale doveva ancora confermare la disponibilità , che forse ora è arrivata. Ci siamo.
Il prestigioso immobile la cui apertura è rimasta congelata per una durata che si fa fatica a circoscrivere con esattezza, ospiterà , recita la delibera firmata dal commissario Erminia Ocello «il Museo delle Bonifiche Pontine, la Biblioteca Storica, lâarchivio storico comunale, una galleria archeologica, un deposito di reperti nelle suggestive sottostrutture del Palazzo e di uno spazio destinato alle esposizioni temporanee ed a laboratori didattici». Insomma, una buona parte del patrimonio storico e artistico della città .
Per lâoccasione, sarà allestita una mostra con 30 opere di Duilio Cambellotti (artista italiano, di arti grafiche e di arti visive che è stato a Terracina e nell'agro romano e pontino ai primi del Novecento), affidata al Direttore del Museo dellâAbbazia di Valvisciolo Vincenzo Scozzarella. Oltre alle opere, che arriveranno dai musei di Roma, Latina e Sabaudia, sarà proiettato il film biografico di Lucia Salimei âAutodidatta. Duilio Cambellotti racconta se stessoâ, poi sarà presentato il libro di Ercole Metalli âUsi e costumi della campagna romanaâ illustrato da Cambellotti; e un libro dello stesso Cambellotti. Poi cartoline, stampe, un catalogo e visite guidate.
Il Comune ha già impegnato la somma per sostenere tutte le spese, che è di 12.500 euro. Unâinaugurazione in grande stile, per un palazzo che attende di essere risarcito -insieme alla collettività terracinese che ne è proprietaria e ne ha pagato il restauro - da decenni di immobilismo, inefficienza e sprechi. La mostra, quasi a ribadire il concetto, si intitola âQuesto luogo incantatoâ. à la frase che lâartista pronunciò quando arrivò a Terracina ai primi del 1900.