"La direttiva Bolkestein è stato un errore dei vari governi italiani che non hanno saputo opporsi e dare battaglia in ambito comunitario. E’ chiaro che non si può in alcun modo equiparare, nell’ambito della libertà di mercato, gli stabilimenti balneari con una qualunque altra tipologia di impresa, proprio per la loro specificità e particolarità". Lo sostiene il candidato sindaco di Forza Italia Gianluca Corradini che si schiera al fianco degli operatori nella battaglia contro l'applicazione della direttiva Ue.

"Siamo convinti - afferma il candidato sindaco di Forza Italia - che questa direttiva distruggerà la piccola imprenditoria locale andando tutta a vantaggio di grandi multinazionali o, peggio ancora, di imprese che investono capitali illeciti che saranno avvantaggiate ed agevolate nella partecipazione ai bandi di gara. Crediamo che adesso si debba agire su più fronti: in primis il Governo italiano deve far valere le sue ragioni in Unione Europea e, in secondo luogo, bisogna rivedere le modalità di concessione previste dal SID (Sistema informativo Demanio marittimo) prendendo come modello la normativa portoghese che prevede il diritto di insistenza ovvero il diritto di prelazione del concessionario uscente a parità di offerta economica nella gara di affidamento".