Il candidato sindaco del Partito Democratico Alessandro Di Tommaso si schiera con gli operatori balneari: "Il governo deve tutelarli"."Bisogna a mio avviso fare un distinguo netto tra il fatto che l'impresa si trovi su suolo demaniale e il fatto che la proprietà "dell'impresa" va comunque tutelata. Nel corso degli anni le semplici concessioni demaniali sono state trasformate in aziende del turismo e questa caratteristica e peculiarità va salvaguardata. Un primo passo potrebbero essere quello di non parlare più di aste ma di evidenza pubblica. Il momento che stiamo vivendo ci deve portare a superare l'atteggiamento di "confusione" iniziale che se da un lato è servita a far comprendere a tutti il peso e l'importanza della questione, ora necessita di un atteggiamento differente volto a contenere i toni e mantenere la concentrazione sull'obiettivo, quello appunto della regolamentazione.
Il governo dovrà fare quanto prima un provvedimento di salvaguardia, definire regole certe che regolamentino i nuovi rilasci. Avere improvvisamente imprese a tempo determinato destabilizza l'intero settore e l'economia ad esso collegato. In questa fase occorre lavorare su una proposta che consideri un periodo transitorio che metta d'accordo chi entra oggi e chi già c'è". Secondo Di Tommaso bisogna lavorare al più presto ad una legge di riforma da presentare all'Europa attraverso la quale far capire che questo è un settore chiave per l'Italia. Il turismo balneare può ancora crescere adeguando i propri obiettivi e le proprie offerte. La destagionalizzazione rappresenta un' opportunità enorme. "Mi rendo conto che un funzionario che arriva dalla Norvegia faccia fatica a capirlo, ma credo che una soluzione sia possibile evada trovata. Difficilmente mi innamoro di una soluzione, spesso mi capita di innamorarmi e impegnarmi per un obiettivo. Questo mi sembra un obiettivo per cui valga la pena impegnarsi. E’ giunto il momento di voltare pagina".