Il candidato sindaco Arcangelo Palmacci dice la sua in merito alla decisione della Regione Lazio di impiantare allevamenti di militi sulle nostre coste. “Ma la Regione Lazio che gioco fa? Parla d’incentivare il turismo costiero per poi smentirsi dando autorizzazione ad allevamenti di militi proprio in una delle più belle zone del Lazio, premiata  con la Bandiera Blu. I parlamentari e i Consiglieri Regionali Pontini dove stanno, quali interessi curano? Non possiamo dimenticare i danni che l’attuale e le  pasate amministrazioni regionali hanno creato". 

Secondo Palmacci la Regione ha già fatto parecchi danni e adesso ci si mette anche un impianto di mitilicoltura. "Anche  il penultimo tentativo di rifacimento della costa ha  creato un ingente danno ambientale ed economico visto il risultato ottenuto, con montagne di breccia sulle nostre spiagge. Ho l’impressione che al di là dei buoni intenti,  la Regione Lazio non ha un’idea della politica turistica nella nostra zona, e che il fattore ambientale non venga  preso nella giusta considerazione nonostante tutta una serie di normative.- Continua il candidato sindaco. Oggi questo pericolo per la qualità dell’ambiente  è troppo alto. Chiedo pertanto  alla Regione di ripensare l’autorizzazione che, se attuata, arrecherebbe danni irreversibili. L’istallazione degli impianti di mitili, potrebbe danneggiare la navigazione, creare problemi alla pesca, e, intorbidire le acque con conseguenti danni all’attività turistica, sia della nostra città che dei comuni limitrofi".

Altra questione affrontata da Palmacci, quella sulle iniziative da porre in essere per evitare che l'allevamento di cozze diventi una realtà. "Oggi tutti i politici di professione si battono il petto, ma cosa stanno  facendo di veramente utile affinché si revochi l’autorizzazione all’installazione di questo allevamento? Il PD locale in questi giorni comunica ”Ci impegniamo fin da ora a valutare tutte le possibili azioni volte a evitare questa possibilità” – eppure  la giunta della Regione Lazio che ha deliberato questo scempio è guidato dallo stesso partito. E i Consiglieri Regionali pontini dei partiti di opposizione, al di la dei proclami, cosa stanno facendo per revocare questa autorizzazione? E’ necessario quindi, conclude Palmacci, che , Tutti i Candidati Sindaco  insieme ai Sindaci dei Comuni limitrofi e le forze politiche del territorio prendano una iniziativa comune, per chiedere urgentemente la revoca dell’autorizzazione ad impiantare allevamenti di militi sulle nostre coste".