Imprevisto durante i lavori: il costo per i lavori di adeguamento del PalaCarucci sale di 117 mila euro. Proprio così. È questo il costo dell’impasse che ha tenuto in ostaggio il palazzetto dello sport per tutto l’inverno e che continua ancora oggi. Non importa, c’è il mutuo del credito sportivo da 491.930,73 euro, che dovranno restituire i cittadini negli anni a venire. L’appalto era stato assegnato per 234.309,85 alla “Cga Appalti s.r.l” di Roma, lasciando altri 232.738,42 di somme a disposizione. Questo riporta la contabilità.
Accade che a un certo punto spuntano «alcune opere complementari», si legge nell’atto firmato dal dirigente Bonaventura Pianese. La relazione è redatta dall’ingegnere Armando Percoco, in qualità di direttore dei lavori.

Ma cosa è successo? Problemi al controsoffitto. Rup e direttore dei lavori hanno verificato che «la maggior parte dei pendini in acciaio di sostegno alla struttura della controsoffittatura medesima risultavano distaccati dalla stessa quindi, per eliminare il pericolo, si è deciso di procedere alla rimozione della stessa». Togliere tutto. E per togliere tutto bisogna togliere pure l’impianto elettrico, di riscaldamento, le vecchie tubazioni, buttare tutto in discariche specializzate, rifare tutto ex novo. Finita? Macché. «Si è verificato in alcune zone della pavimentazione un rigonfiamento dei listoni in parquet». Per 117 mila euro in più rispetto all’appalto. Soldi che forse potevano essere risparmiati ma, si sa, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. O meglio, nascosto dentro un controsoffitto.

Per numerose società sportive la chiusura del PalaCarucci ormai da quasi un anno sta comportando disagi enormi, anche in termini di costi per il noleggio di strutture alternative in altri Comuni.Â