Ospedale senza bussola, il sindacato Cisl diffida l'azienda sanitaria a prendere una posizione netta sulle sorti del presidio ospedaliero centro Terracina-Fondi. "I dirigenti sindacali e componenti della RSU della organizzazione sindacale Cisl Fp chiedono al Direttore Generale ed al Direttore Medico se è stato elaborato un piano operativo di potenziamento estivo per lâospedale âFioriniâ, in considerazione del fatto che al personale vanno assicurate dal 1° giugno le ferie estive e lâospedale, già in sofferenza, non ha avuto nessun rafforzamento". L'istanza del sindacato arriva anche a seguito di un'altra richiesta, caduta nel vuoto, e datata 20 aprile scorso quando lo stesso sindacato senza avere riscontri aveva chiesto risposte rispetto al potenziamento di reparti e servizi.Â
"A oggi - critica il sindacato - non risulta presa alcuna iniziativa riguardo al problema rappresentato. Una delle principali criticità  da fronteggiare nellâOspedale âA. Fioriniâ è rappresentata dal fenomeno del sovraffollamento. Per fronteggiarlo nel periodo estivo  chiediamo una serie di azioni isorisorse e complementari di riorganizzazione/razionalizzazione delle attività , agendo a vari livelli. In materia di Presidi Ospedalieri e posti letto, non si considera la dislocazione di essi in territori disagiati, i tempi di percorrenza di una viabilità provinciale sempre più disastrata, gli incrementi notevoli della popolazione stanziale per gran parte dellâanno, la possibilità di Dipartimentazione dei settori sanitari, le esigenze reali e concrete â costituzionalmente garantite â di tutelare il diritto alla salute di tutti. Ma soprattutto in un territorio a vocazione turistica una più attenta opportunità di vacanze a persone con problemi di salute, per far sì che non accada come lo scorso anno che cittadini, esasperati dalle lunghe attese, chiedessero lâintervento delle forze dell'ordine, e che si evidenziassero sulla stampa locale le code in attesa, le carenze di servizi e personale per il mancato rafforzamento dei servizi deputati allâemergenza".
Per concludere, un ultimatum che il sindacato lancia ai vertici Asl e ospedalieri. "La scrivente Organizzazione Sindacale - conclude la nota - dichiara che se la Direzione Generale e la Direzione Medica non daranno risposte esaustive entro breve termine si vedrà costretta a dichiarare lo stato di agitazione dellâOspedale âA.Fioriniâ presso il Prefetto di Latina".Â