Sprint finale per Forza Italia che chiude la campagna elettorale a piazza Mazzini. Ma in questi giorni la coalizione che sostiene il candidato sindaco Gianluca Corradini ha visitato le periferie. Tantissima gente a La Fiora per la prima delle tre feste che concludono la campagna elettorale di Gianluca Corradini, candidato sindaco di Forza Italia, Lista Corradini sindaco, Sì Cambia, Partito Repubblicano Italiano, Cittadini della Mia Terracina, Idea Terracina Cuori Italiani e Terracina Nostra.
âLa Fiora non è periferia â ha esordito Corradini â perché nella nostra idea di città non câè differenza tra centro e altre zone. Noi non saliamo sui palchi a fare comizi, siamo tra la gente perché è così che abbiamo fatto la nostra campagna elettorale e non possiamo concluderla in altro modoâ. Corradini ha fatto riferimento anche alla scorsa campagna elettorale quando Procaccini aveva promesso di essere presente a La Fiora per degli incontri mensili, promessa poi non mantenuta. âLâunica volta che si è visto â ha detto Corradini â è qualche giorno fa, dopo 5 anni di assenza, per chiedere di nuovo i vostri voti. Noi non facciamo promesse, diciamo che da martedì 7 giugno iniziamo a lavorare per la scuola che è fatiscente e per l'illuminazione delle stradeâ.
Dopo il candidato sindaco sono intervenuti Luciano Pecchia, Luigino Sacchetti e Gianni DâAmico tutti candidati che rappresentano La Fiora in Forza Italia e nella coalizione di Corradini. âLa Fiora ha bisogno di mantenere quello che ha â ha detto DâAmico â: la scuola elementare che vogliono toglierci e che siamo riusciti a salvare dai vari ridimensionamenti, la posta e i servizi primari senza i quali vivere qui diventa impossibile. Poi La Fiora ha bisogno di un nuovo sviluppo urbanistico, il vecchio piano regolatore non va più bene visti i vincoli della Regione Lazio e dobbiamo, insieme ai tecnici del Comune, concentrarci per trovare una nuova area dove costruire. Se avviamo queste opere, anche i ragazzi non avrebbero più bisogno di spostarsi per lavorare. Poi ci vuole più attenzione per i giovani e per gli anziani perché non è ammissibile che si debbano incontrare in mezzo alla strada. Si deve creare un parco giochi e un centro di aggregazione per gli anziani, magari nellâex stazione ferroviaria che è completamente abbandonataâ.
Alla festa ha partecipato anche il consigliere regionale Pino Simeone che si è soffermato su due tematiche quella della sanità e quella dei vincoli ambientali. âQualcuno vuole metterci contro tutti i Comuni limitrofi del comprensorio, vuole che Terracina e Fondi si odino, ma non è così: Terracina e Fondi devono collaborare per chiedere a Zingaretti garanzie sulla sanità e per chiedere che lâOspedale San Giovanni di Dio e il Fiorini siano complementari e non vengano privati dei medici, degli infermieri e dei reparti principaliâ. Sulla questione dei vincoli ambientali il consigliere ha ribadito che i confini del parco devono essere scritti dai residenti della zona e non devono essere imposti dalla Regione.
Simeone ha poi parlato della candidatura di Corradini: âè stato scelto dalla città perché è un imprenditore e porta avanti lâazienda di famiglia e sa cosa vuol dire far quadrare i conti a fine anno. Eâ stato scelto perché si vuole portare lâesperienza dellâimpresa allâinterno del Comune dove i conti devono quadrare e i soldi devono essere spesi per il bene comuneâ.