Stop all'impianto di telefonia mobile previsto nella rotatoria di piazzale Donatori di Sangue. Lo ha deciso e deliberato il commissario straordinario Erminia Ocello, che nelle scorse settimane aveva invece autorizzato i lavori su istanza della Wind, ad un canone annuo di 10 mila euro. Il dietrofront è arrivato dopo la modifica, decisa sempre dal commissario, del regolamento del Piano per le emissioni elettromagnetiche, al quale è stata aggiunta, nell'elenco delle aree sensibili, anche quella dei palazzetti dello sport.

Proprio in forza di quella modifica, oggi il commissario ha potuto revocare l'autorizzazione. Dunque l'impianto per il momento non si farà. Sarà però da vedere se la Wind farà ricorso, e come si pronuncerà il Tar.

Un caso analogo è avvenuto per un altro impianto di telefonia da realizzarsi in poco vicino, all'incrocio con via Bachelet. In quel caso a stoppare l'iter era arrivata una nota del dipartimento finanziario per un incongrua richiesta di canone dopo consultazione delle tabelle Anci. In attesa di adeguare il regolamento sulle tariffe, si è fermato tutto.

Sarà la nuova giunta ora a dover risolvere la grana di un piano antenne che appare inadeguato e da aggiornare. Un iter avviato da anni e mai portato a compimento. Â