Anche quest’anno Terracina assegnataria, per il secondo anno consecutivo, di due Vele Legambiente-TouringClub Terracina era rientrata solo l’anno scorso, e dopo ben 10 anni, in classifica, grazie al miglioramento complessivo dei servizi e ha ricevuto una menzione speciale per la costruzione della pista ciclabile sul lungomare.

Si è svolta ieri presso la sede della Direzione Nazionale Legambiente la presentazione della nuova Guida Blu - Il mare più bello 2016, http://www.legambiente.it/guida-blu/2016 , la più affidabile per chi cerca ambiente, servizi e acque pulite, ma anche luoghi autentici con storia, cultura, buona cucina, servizi. Da quest’anno tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili anche sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice della classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Nelle motivazioni per l’assegnazione delle due Vele a Terracina già nel 2015 (rientrata – dopo ben 10 anni- in classifica solo l’anno scorso) c’è stata infatti una menzione speciale nell’aver realizzato sul lungomare Circe una nuova pista ciclabile che pur nelle difficoltà di parcheggi ha avviato una nuova mobilità sostenibile e ha aperto ai cittadini e ai turisti un’ulteriore possibilità di godere della costa

Le vele di Legambiente vengono assegnate basandosi su dati e analisi e rapporti stilati sul campo. Ogni anno Goletta verde fa la sua crociera lungo gli 8000 km di coste italiane raccogliendo campioni in mare, sorvegliando e classificando i rifiuti in mare, mentre a terra le sezioni regionali e i circoli di Legambiente studiano lo stato della costa dal punto di vista delle spiagge e dell’erosione, le misure ambientali, sulla ricettività sostenibile, la gestione dei rifiuti, la conservazione del patrimonio artistico e eno-gastronomico, la qualità dei fondali e la loro fruibilità per attività subacquee.

"Le località che hanno conquistato le 5 vele sono quelle che si proiettano con più convinzione nello scenario del nuovo turismo che si profila", spiega Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente. "Gli esperti del settore considerano infatti il mare un segmento maturo; vuol dire che è un mercato turistico che in Italia non cresce più, semmai può fare un passo indietro. L'estate 2015 ha invece segnato il picco della domanda di turismo verde: quello che si gioca sui valori della natura, dell'autenticità, della cultura. Si è registrato un aumento del 5% del cicloturismo che ha raggiunto 13 milioni di pernottamenti. L'Italia deve correggere la rotta: siamo primi nella domanda estera degli over 45, ma i giovani cercano altro, soprattutto un ambiente autentico. C'è, bisogna valorizzarlo".

Legambiente lancia anche l'invito a scegliere e segnalare entro il 30 giugno su internet (www.legambiente.it/lapiubella ) e sui social network (#laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d'Italia per individuare i dieci lidi top del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l'associazione ambientalista chiede di spiegare la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. Il Circolo Legambiente di Terracina nato solo nel 2016 sta già lavorando di concerto con Legambiente Lazio affinchè Terracina sia presto assegnataria di almeno 3 Vele, come i suoi vicini San Felice Circeo e Sabaudia, e invita cittadini e turisti a votare per la Spiaggia di Levante come #lapiùbella di Terracina!