Ancora soldi per il palazzetto dello Sport. Non devono essere bastati i 491 mila euro stanziati nel 2014 dalla prima giunta Procaccini per i lavori di adeguamento del PalaCarucci, edificio chiuso ormai da tempo e che è costato alla Volley Terracina la mancata iscrizione al campionato. Proprio per consentire alla virtuosa squadra di pallavolo di giocare per bene, nel dicembre del 2014 si decise di usare parte del mutuo contratto col credito sportivo (3 milioni di euro in tutto) per fare i lavori, affidati alla società Cga Appalti srl per 234 mila euro. A poco sono serviti, se è vero che il palazzetto è ancora chiuso e il Comune nei giorni scorsi ha presentato un’ulteriore richiesta di finanziamento alla Regione, di ulteriori 335 mila euro (50 mila saranno sborsato dal bilancio comunale) «finalizzato alla tutela della salute ed incolumità pubblica in quanto si andranno ad eliminare alcune situazioni di pericolo derivanti dai frequenti distacchi di intonaco, sia di completamento di opere non ultimate in quanto si prevede il completamento e la rifunzionalizzazione di parte degli spogliatoi».

E i soldi di prima? Non è chiaro. A bilancio preventivo ormai approvato, la giunta ha dovuto deliberare una variazione di bilancio, prevedendo in entrata e in uscita 385 mila euro, costo del progetto esecutivo. Il cittadino capisce poco di come vengono spesi questi soldi. Fatto sta che il palazzetto è ancora chiuso e il Comune, per adeguarlo, chiede ancora soldi. La questione PalaCarucci è molto sentita dalla politica. Il sindaco vi ha fatto il sopralluogo appena insediato, e nei giorni scorsi l’opposizione ha sollecitato un Consiglio comunale per formare la commissione Sport, Cultura e Turismo, dopo che la Volley Terracina ha deciso di rinunciare all’iscrizione al campionato. Una corsa a riparare il palazzetto che va avanti da ormai oltre un anno e che non riesce ad arrivare a meta. Sembrava che i soldi ci fossero, e invece no. Si ricorda solo che il commissario straordinario decise di chiudere l’edificio per i lavori, che poi si bloccarono per alcuni errori.