Sessanta cuccioli sparsi in diverse strutture, un ritrovamento drammatico nei giorni scorsi, di cagnolini incastrati in un cunicolo in campagna, i soldi della sterilizzazione stanziati dal Comune già esauriti.

Resta emergenza per la lotta al randagismo e la riduzione dei costi della custodia dei cani senza proprietario nel territorio di Terracina. I soldi non bastano mai, meno che mai questa volta. Il commissario straordinario Erminia Ocello a giugno del 2015 aveva stanziato 40 mila euro, utili per una campagna di sterilizzazione biennale, ma ad un anno da quella delibera i soldi sono già finiti. Una bella grana per un ente che spende circa 400 mila euro l'anno per mantenere i cani, soprattutto quelli convenzionati in strutture esterne, che vengono a costare anche quattro volte di più rispetto al costo del canile comunale.

La sterilizzazione, insieme alle adozioni, continua ad essere l'unico sistema per prevenire le nascite incontrollate e, di conseguenza, gli abbandoni. Il meccanismo è semplice: l'ente paga i veterinari convenzionati, l'ufficio randagismo indica ai proprietari di cani dove recarsi e la sterilizzazione è fatta. Il costo per ogni singolo cane si aggira intorno ai 130 euro, esclusa Iva ed escluse le visite pre e post operatorie. Se è vero che sono già finiti 40 mila euro, vuol dire che si sono sterilizzati in un anno circa 300 cani. Non pochi, ma evidentemente non basta. Nei giorni scorsi grazie alla segnalazione di una cittadina, il canile comunale insieme al pronto soccorso veterninario e all'ufficio randagismo hanno trovato sette cuccioli abbandonati in cunicoli sotterranei, due dei quali morti. La zona, tra via Briccicheto e via Pietra Stretta, piena campagna. Circa 60 cuccioli sono attualmente “parcheggiati” tra Fondi, la clinica veterinaria e il canile di Terracina. C'è un bando di gara in corso, ma nel frattempo si pagheranno, molto, le strutture esterne. Dal settore Ambiente si attendono i fondi per una nuova campagna di sterilizzazione e, finalmente, un bando di gara, almeno biennale.