Ci sono servizi che funzionano e altri che sono rimasti al palo. Ma la sanità non può muoversi a due marce. Lo sostiene il comitato pro ospedale di Terracina che giovedì si è riunito nei locali del âFioriniâ anche per discutere delle nuove iniziative da intraprendere a tutela dei servizi erogati nella struttura di via Firenze. Ci si è lasciati con lâobiettivo di organizzare unâassemblea pubblica il prossimo 16 dicembre. Un termine lungo per consentire alle tante associazioni coinvolte nel coordinamento pro ospedale di coinvolgere quante più persone possibile. Allâincontro, che si terrà al liceo âDa Vinciâ, saranno invitati anche rappresentanti istituzionali, forze politiche e sindacali, associazioni di categoria e i dipendenti dellâospedale che potranno raccontare le loro esperienze vissute in prima persona. Sarà la base di un nuovo fronte di battaglia perché lâunione può e deve fare la forza. Non più soltanto a parole, ma con i fatti. Saranno stampate migliaia di volantini e si pensa già a manifestazioni eclatanti.Â
Tra le questioni da risolvere con urgenza, lâistituzione dellâOsservazione breve intensiva al pronto soccorso. Il servizio è stato già finanziato dalla Regione ed è previsto dal nuovo atto aziendale approvato quasi due anni fa dalla Asl. Eppure dei lavori di potenziamento del pronto soccorso, fino a oggi, neppure lâombra. Câè poi la questione del personale medico e infermieristico di cui non si sa nulla, con interi reparti che lavorano al limite come lâOrtopedia e la Chirurgia.Â