Un milione di euro da impiegare per un progetto di valorizzazione della pesca locale e di promozione dei prodotti ittici del territorio. Un rilancio dell’attività ittica ma, allo stesso tempo, un nuovo modo di intendere la pesca anche come risorsa turistica oltre che commerciale. Il Gruppo di azione costiera del Mar Tirreno ha ottenuto un finanziamento da un milione di euro nella graduatoria stilata dalla Regione Lazio in base ai Flag, e cioè i progetti per la pesca presentati dai vari Gac, nient’altro che l’unione di più Comuni, enti privati e pubblici e consorzi. Ad annunciarlo è il consigliere comunale di Forza Italia Valentino Giuliani, che auspica adesso un investimento immediato delle somme. Gli interventi, così come previsto dal progetto, riguarderanno lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca e acquacoltura, la promozione dei prodotti locali e l’integrazione della filiera con ricadute sulla valorizzazione turistica e culturale. «Questo importante risultato – spiega Giuliani - deve coincidere con un nuovo modo di pensare alla pesca, diversificandola e attrezzandola per le sfide di questi tempi, unica via per sopravvivere rispetto alle restrizioni imposte dall’Unione europea e alla pesca di tipo industriale praticata in ogni parte del mondo». A convincere la Regione a premiare il progetto pontino, capace di superare una concorrenza molto agguerrita, la bontà di un piano apparso condiviso tra tutti gli enti e le realtà territoriali coinvolte. Tra i promotori, Giuliani sottolinea l’apporto fornito dal sindaco di Sperlonga Armando Cusani, dal delegato alla Pesca del Comune di Terracina Gianni Percoco e dall’ex assessore alle Attività produttive Angelo De Angelis.