Il tempo delle promesse è scaduto, per l'ospedale sarà battaglia. Lo promette il comitato in difesa per l'ospedale di Terracina dopo l'ultimo incontro col commissario Asl Giorgio Casati. "Come più volte fatto rilevare - scrive il comitato - il nuovo atto aziendale è stato approvato da circa un anno. Per gli ospedali di Terracina e Fondi, sono state confermate, più o meno, le stesse specialità mediche e di chirurgia, oltretutto, con sei posti letto in più. Inoltre, per lâospedale di Terracina, per far fronte alle emergenze, è stata prevista lâOsservazione Breve Intensiva (OBI), con almeno quattro posti letto da istituire, oltre alle funzioni traumatologico E Team NeuroVascolare/Pronto soccorso esperto (TNV/PSe), oltre allâelisuperficie". Garanzie importanti, ma cosa è cambiato dopo tanto tempo?
"Purtroppo - attacca l'associazione - da più di un anno dallâapprovazione del nuovo atto aziendale, salvo il miglioramento di alcune specialità , la situazione della carenza di personale nei reparti di ortopedia, chirurgia e degli anestesisti, al posto di migliorare tende sempre più ad andare incontro ad un progressivo peggioramento, nonostante le continue sollecitazioni e promesse fatte, mentre, tra lâaltro, lâOsservazione Breve Intensiva (Obi), con i posti letto, tarda ad essere istituita". Nell'ultima riunione con Casati non sono emerse particolari novità .  I rappresentanti del comitato, nellâintervenire alla riunione, hanno fatto presente del persistere della carenza di personale nei reparti e servizi, constatando che la situazione sta andando incontro sempre ad ulteriore peggioramento. Casati, nel prendere la parola, ha fatto presente delle difficoltà ad assumere personale per le procedure poche elastiche, perché di fatto, fino ad oggi, nessun operatore è disponibile a trasferirsi negli ospedali periferici. Secondo, ci sono pochi concorsi a livello regionale e impossibilià di poter attingere alle graduatorie, oltre a trovarsi, tra lâaltro, anche con la carenza  di personale amministrativo. D'altra parte si impegna a far redigere il progetto e appaltare i lavori, nei tempi tecnici, per istituire lâOsservazione Breve Intensiva.
"Ha fatto altresì presente che gli impegni presi con il comitato, il Sindaco e il consiglio comunale di Terracina, di conservare la UOSD di ortopedia è stato mantenuto, adesso si è solo in attesa dellâapprovazione della Regione Lazio. Il comitato, ha preso atto, che per vari motivi, da parte del Direttore Generale, per il momento, non si sono avute risposte soddisfacenti per la risoluzione della carenza di personale medico nei reparti di Ortopedia, chirurgia e degli anestesisti, mentre il ritardo ad istituire lâOsservazione Breve intensiva, non ha, ormai, nessuna giustificazione. Il comitato, prendendo atto, altresì, della situazione di persistenza della carenza di personale, con la difficoltà a risolvere i problemi posti, continua ad intraprendere le necessarie iniziative, investendo la popolazione, associazione, gli operatori e istituzioni. A tale scopo saranno diffusi migliaia di volantini e affissi manifesti per lâintera città , coinvolgendo i Sindaci del comune di Terracina e dei comuni limitrofi, i consiglieri regionali eletti nella provincia di Latina, oltre ai  dipendenti dellâospedale. Inoltre, il comitato, ha organizzato un incontro con i dipendenti dellâospedale per martedì 29 novembre, alle ore 17, mentre il 17 dicembre, terrà unâassemblea pubblica presso la ragioneria a Terracina, dove il Direttore Generale ha dato la propria disponibilità a partecipare, per rispondere direttamente ai problemi esistenti e da risolvere nellâospedale di Terracina, dove saranno invitate le istituzioni, consiglieri regionali eletti nella provincia di Latina i Sindaci e i consiglieri comunali del comprensorio, dove i cittadini sono invitati a partecipare".