Sono soldi che stanno facendo solo il proverbiale “giro di Peppe”. Riconosciuti nell’ormai lontano 2013, i 105mila euro stanziati dalla Regione per il Comune per realizzare l’Officina delle arti e dei mestieri, si riducono anno dopo anno ad essere una semplice posta di bilancio. Il progetto è quello di realizzare una “Officina” in cui i giovani soprattutto in qualche modo potessero avviare attività creative, manuali, artigianali ma anche moderne e tecnologiche, sviluppando abilità in gruppo. In molti Comuni hanno partecipato al bando, persino Campodimele che peraltro ha già approntato locali e sta spendendo i soldi per le attrezzature. A Terracina si sono incontrati i soliti pasticci: abbiamo tanti locali, tutti inagibili, occupati o inadeguati. Lo scorso anno era sembrato che qualcosa si stesse muovendo nella scuola “Alfredo Fiorini” di Borgo Hermada, il cui ultimo piano, praticamente vuoto, poteva essere dedicato al progetto. Ad oggi, però, non se ne sa più nulla e qualcosa si è mosso solo sulla carta. Il Comune, infatti, ha riaccertato l’entrata in bilancio per il 2016, dopo averlo fatto, lo scorso anno, nel bilancio 2015. Entrata vincolata, e cioè che può essere spesa solo per realizzare il progetto. Di cui, però, non si sa proprio nulla. Lo scorso febbraio, circa 8 mesi fa, l’ultimo sollecito della Regione ad approntare tutti i documenti, pena il ritiro del finanziamento. E poi? Un progettino da 105mila euro non è la nuvola di Fuksas. Eppure, è tutto fermo.