Si cominciano a vedere le “tracce” su marciapiedi e strade, dal lungomare al centro, e presto arriveranno anche in periferia. È in arrivo a Terracina la fibra ottica, tecnologia di alta qualità che consente la trasmissione veloce di dati, utile in tutti i campi delle telecomunicazioni e in particolar modo per l’accesso a Internet. Una svolta per la città, da tempo annunciata ma che già da qualche mese sta diventando una realtà. A realizzare i lavori è la società Infratel Italia spa, individuato dalla Regione come soggetto attuatore del “Programma programma per lo sviluppo della banda larga”, con finanziamenti regionali.

Nei giorni scorsi la giunta ha dato il via libera alla società per utilizzare alcuni tubi di proprietà comunale nel sottosuolo, evitando così di doverne realizzare di nuovi. In particolare, i lavori saranno eseguiti in diverse zone periferiche, spingendosi sin nelle campagne. La Infratel, che si è interfacciata con la società Gemmo spa già dal mese di maggio, ha chiesto l’autorizzazione all’uso promiscuo dei tubi sia per la zona della stazione che per quella di San Silviano. Saranno coinvolte via Napoli, via Appia antica, via della Stazione, piazza Quattro Lamponi, via La Neve, lo stradone La Valle e via Scifelle, per una lunghezza complessiva dei prestigiosi cavi ad alta trasmissione di oltre due chilometri e mezzo. La prossima tappa sarà Borgo Hermada.

L’arrivo della fibra ottica rappresenta un salto in avanti per le telecomunicazioni. Internet è ormai uno strumento di comunicazione quotidiano non solo per l’uso di social e applicazioni. La Rete è un riferimento per le scuole e per molti servizi essenziali. A Terracina, peraltro, il problema del digital divide è molto sentito nella zona collinare di Santo Stefano e Campo Soriano, dove ad oggi si vive ancora isolati non appena arriva un guasto alla linea. L’auspicio è che la fibra ottica copra l’intero territorio comunale.