Sarà il primo grattacapo politico del nuovo anno. L’idea di aderire allo Sprar, preannunciata dal sindaco Nicola Procaccini in risposta a un’interrogazione del consigliere comunale Davide Di Leo alla vigilia delle feste natalizie, non è piaciuta a tutti. Dopo le prime schermaglie, nell’amministrazione qualcosa si è mosso. Il gruppo di Noi con Salvini, guidato dal referente provinciale Francesco Zicchieri, presenterà il prossimo 2 gennaio una mozione per chiedere al sindaco (e alla stessa maggioranza di cui fa parte) di bloccare l’arrivo di rifugiati e richiedenti asilo a Terracina. Procaccini aveva affermato di aver aperto all’ipotesi di aderire al piano di accoglienza Sprar. La situazione è tutt’altro che chiara e nell’incertezza c’è chi, come il gruppo di Noi con Salvini, vuole vederci chiaro ed eviterebbe volentieri pericolosi passi avanti. Zicchieri ha già pronta la mozione, firmata dai consiglieri di Forza Italia e da Di Leo del gruppo “Corradini sindaco”, tutti di opposizione quindi. Ma prima del 2 gennaio, quando il documento verrà protocollato, altri rappresentati della maggioranza oltre Zicchieri potrebbero aderire all’iniziativa che ha il sapore di una protesta, una sorta di contestazione all’interno della compagine del primo cittadino. 

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