Nel 2016 il turismo a Terracina è cresciuto del 25% rispetto all’anno precedente. Un dato più che positivo e che deriva dal confronto degli incassi ricavati dall’imposta di soggiorno nel 2015 e con quelli dell’anno appena concluso. Almeno per quanto riguarda la ricettività di strutture alberghiere, camping e altre attività turistiche, il flusso dei vacanzieri si è incrementato di un quarto rispetto all’anno precedente. Difficile avere un dato numerico certo sulle presenze effettive. Ciò su cui ci si può basare, invece, è l’introito per le casse comunali dell’imposta di soggiorno. Nel 2016 sono stati incamerati circa 250mila euro mentre nel 2015 ci si era fermati a 200mila. Numeri alla mano, l’aumento è stato significativo. I dati dovrebbero comunque essere messi in relazione poi all’effettiva percezione sul territorio dei flussi turistici, visto che la stagione estiva è sembrata correre via senza l’impressione di essere stati presi d’assalto dai villeggianti. Ad ogni modo, il dato lascia ben sperare per l’anno che si apre. Tra le sfide che l’amministrazione del sindaco Nicola Procaccini deve affrontare e vincere, c’è senz’altro la destagionalizzazione del turismo per estendere la capacità ricettiva di Terracina anche oltre i mesi estivi.