Sei Comuni insieme aderiscono al “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola-lavoro” previsto dalla legge 221 del 2015, che stanzia un co-finanziamento per un massimo del 60% dell’ammontare di progetti dedicati alla riduzione del traffico nelle città. I Comuni di Terracina, Sabaudia, Pontinia, Priverno, San Felice Circeo e Sonnino hanno presentato un progetto comune dal nome “Share fresh air project” (in italiano progetto condiviso per l’aria pulita). L’elaborato arriva dal Comune di Terracina, dipartimento Ambiente, e ammonta ad un totale di 685 mila euro. Per Terracina contiene interventi finalizzati alla riduzione del traffico vicino agli edifici più frequentati da studenti e lavoratori con un servizio di bus elettrici. Ospedale, ex tribunale (prima o poi destinato ad uffici pubblici), porto, mercato coperto e i centri servizi e commerciali, la stazione ferroviaria dove confluiscono i pendolari. La rete di minibus elettrici, da progetto, collegherebbe tutte le scuole e avrebbe postazioni di ricarica nei luoghi di sosta principali. 

Sono poi previste postazioni di bike sharing, che il Comune vorrebbe estendere anche agli altri centri partner, collegati non solo con le piste ciclabili ma anche, si spera, con la ferrovia. Così come i Comuni prevedono l’istituzione di un Pedibus, rivolto agli alunni delle scuole. Il Pedibus è una carovana umana di bambini che abitano non troppo lontani dagli istituti scolastici e che, accompagnati da un “autista” e da un “controllore”, a piedi percorrono percorsi predefiniti con delle vere fermate alle quali si aggiungono alunni fino ad arrivare a scuola. Infine la proposta educativa in tutte le scuole dei Comuni raggruppati. 

Il progetto si presenta innovativo e comprende anche lapossibilità di avere delle applicazioni multimediali per orari e richieste. Il sindaco di Pontinia Carlo Medici, la cui giunta ha approvato nei giorni scorsi il progetto con la delibera, si è detto soddisfatto: «È proprio così che il Comuni devono fare rete per ottenere, accedendo ai fondi statali e regionali, lo sviluppo del territorio all’insegna di stili di vita sempre più sostenibili».