Sedici stufe elettriche, "dispendiose e inefficienti", mentre le caldaie di villa Adrover, dove studiano temporaneamente gli alunni della scuola elementare Elisabetta Fiorini, "sono al gelo". E' la denuncia del gruppo consiliare del Partito democratico formato da Valentin Berti, Giuseppe D'Andre e da Alessandro Di Tommaso. "Il Partito Democratico - spiega proprio Di Tommaso - si è speso e si sta spendendo da settembre nel sorvegliare lo sviluppo degli eventi e fin da quest’autunno assistiamo all’imbarazzante gestione dell’amministrazione nel raffazzonare un trasferimento, dall’Istituto Fiorini a Villa Adrover, campato in aria, senza una vera programmazione, sulle spalle dei bambini". "Il modo approssimativo di decidere sta gravando sulla salute dei bambini - prosegue Di Tommaso - non sono state ispezionate le caldaie prima del ritorno a scuola degli studenti i quali, ora, sono al gelo. Impianti inattivi da anni e accesi per meno di un mese sono stati spenti per le vacanze natalizie e…Sorpresa! Sono Mal funzionanti. Venti giorni fa l’amministrazione sapeva e non ha fatto niente di valido per non esporre i piccoli studenti alle temperature proibitive di questi giorni". Le 16 stufe acquistate, definite dispendiose e inefficienti, conclude il capogruppo Dem "sono nient’altro che una grande perifrasi di questa giunta: dispendiose, inutili, inadeguate e messe lì, anzi comprate, per mettere una toppa ad un maglione che oramai sembra un colabrodo. Lavora così, la giunta. Lavora affrontando i problemi un tanto alla volta, quando addirittura non li nega. Che continuino così, si facciano del male, ma non sulle spalle dei nostri figli".