"Avrei voluto assistere ieri al consiglio Comunale dato che la proposta dello Sprar prima di approdare in consiglio comunale è stata una nostra proposta. Come dicevo avrei voluto esserci ma ero in Regione per parlare anche della questione treno". Lo afferma Marco Senesi, responsabile dell'associazione "A.La Sociale" in prima linea per quanto riguarda questione migranti e treno. "Battaglie che ci appartengono e che con grande fatica stiamo portando avanti. Ma le foto apparse sui giornali che riportano un consiglio comunale gremito, ci dice che la strada intrapresa è quella giusta. Emerge infatti un dato fondamentale, ovvero,  che sui temi importanti il popolo risponde. Un monito alla politica che spesso si trova a discutere da sola".Â
Sul fronte della ferrovia da riaprire la battaglia va avanti. "Non ci accontentiamo più infatti di sapere che la questione treno è tornata ad essere importante e che ci si sta lavorando sopra. No. Arrivati a questo punto - insiste Senesi - vogliamo risposte certe. Quello emerso martedì dal veloce confronto avuto in Regione è che a breve, brevissimo ci sarà un incontro tra gli assessorati competenti per capire come procedere. Sul tavolo da una parte câè la convenzione con Rfi, i Fondi Por, la possibilità di procedere per stralci funzionali. Dallâaltra parte câè la nostra città . Il pericolo di nuove frane, pendolari che continuano a vivere disagi per andare o tornare da Roma, un intero quartiere quello del Calcatore tagliato fuori dalla città a causa di una stazione che non funziona. Il breve incontro di ieri è stato possibile grazie allâintervento, ancora una volta , del Consigliere Regionale Forte che saputo lâesito del confronto ha rinnovato il suo impegno ad intervenire".