Il regolamento câè, ma vai a vedere chi effettivamente lo rispetta. Per troppo tempo lâimpressione è stata quella di unâapprossimazione generale, tra chi doveva compiere dei lavori in un certo modo e chi aveva il compito di controllare che venissero eseguiti a regola dâarte. Eppure nel corso di un servizio di ricognizione di rattoppi e tratti di asfalto rimesso a posto in modo se non altro discutibile ne sono stati trovati molti. Ora il Comune di Terracina ha deciso di dichiarare guerra a buche e avvallamenti dovuti a ripristini del manto stradale dopo gli scavi. Nel mirino sono finite le società che per svolgere il proprio servizio devono necessariamente rimuovere lâasfalto. Le prime diffide formali, sono già partite e nei prossimi giorni ne saranno spedite altre. I primi sopralluoghi in contraddittorio si svolgeranno fino alla seconda settimana di febbraio. «Vogliamo mettere un punto fermo sul pregresso â spiega lâassessore Caringi â e fare in modo che questo metodo divenga una prassi per il presente e per il futuro».Â
L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (1 febbraio 2017)