Niente più verde pubblico e parcheggi nell’area della variante C2. Svolta nel piano urbanistico più contestato, controverso e longevo del Comune di Terracina. Lo strumento che prevede lo sviluppo integrato di strutture, residenze e servizi lungo tutta la fascia interna del lungomare, cambia. Come? Semplice, lì dove si concedeva l’aumento di cubature ai proprietari di case e terreni in cambio della cessione di aree da destinare a parcheggi, verde pubblico e servizi, basterà ora pagare. Lo ha stabilito il commissario straordinario Erminia Ocello, che coi poteri di un intero Consiglio comunale ha deciso di “monetizzare” le cessioni.

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