Il treno "scompare" da pannelli informativi e segnalazioni acustiche. Come è possibile? Le speranze di rivedere in funzione lo scalo ferroviario di Terracina, chiuso da anni per una frana e in attesa dei lavori di messa in sicurezza, sono sempre ridotte al minimo. Ma, nella pur triste storia del treno di Terracina, le sorprese non sono finite. 

Ne è la prova l'esperienza capitata all'ex assessore ai trasporti del Comune di Terracina Emilio Perroni. Alcune sere fa - racconta - ha acquistato un biglietto per Roma Termini-Terracina. Tutto bene, perché la macchinetta automatica ha stampato il biglietto con la destinazione. La sorpresa è arrivata dopo perché dai pannelli luminosi della stazione la destinazione Terracina era sparita. C'era Fossanova, ma tecnicamente è un errore visto che il treno è destinato a Terracina, pur fermandosi a Priverno dove ai passeggeri viene offerto il servizio sostitutivo del bus navetta. Ma non è finita qui perché anche nel treno, le comunicazioni acustiche dell'altoparlante dimenticano Terracina.

Ora, è chiaro che un pendolare sa come stanno le cose. Ma un turista? O un utente occasionale? Terracina di fatto sparisce dalle informazioni. Perché? Perroni chiede che si faccia chiarezza. Senza trascurare che col giubileo ormai alle porte, il treno diventa il principale mezzo di trasporto che utilizzeranno i turisti per venire a Terracina.Â