C'è una sola battaglia da fare, difendere una causa comune per la sanità del presidio ospedaliero centro. Non può esistere una lotta di Fondi e una di Terracina: le strutture sanitarie sono apparentate da un comune destino che le vede da tempo soccombere sotto la scure e i tagli della Asl. L'unica soluzione è unire le forze e dichiarare guerra ai tagli, a scelte che depotenziano i servizi di un comprensorio di oltre 100 mila abitanti. 

L'appello arriva dal comitato pro ospedale di Fondi del portavoce Lucio De Santis e dal referente della Fondazione San Giovanni di Dio di Fondi, Domenico Terenzio. Per entrambi "l’utenza di 120 mila persone che fanno riferimento al Fiorini di Terracina, deviate su Latina, e al San Giovanni di Dio di Fondi, dirottate su Formia può essere fermato solo se si lasciano da parte campanilismi di parte e si combatte una battaglia unitaria. Oltretutto – sottolineano i due portavoce dell’utenza ospedaliera - quello che viene sottratto ai due ospedali non viene per nulla aggiunto alle prestazioni delle strutture sanitarie di Latina e di Formia".