âSento su di me la responsabilità di accelerare la pianificazione di progetti che possano allontanare i giovani dai pericoli di una società consumistica e degradataâ. Così il commissario straordinario Erminia Ocello commenta, a giorni di distanza dai fatti, lâomicidio del 32enne Gino Bellomo in piazza Garibaldi a Terracina la sera di Santo Stefano. ââ¨Favorirò, dove sarà possibile, ogni progetto che possa impegnare i giovani in attività sociali rivolte allâaggregazione e per loro crescita serena, perché hanno fortemente bisogno di centrare le loro attività ludiche sui valori dellâamicizia e del rispetto reciproco.⨠Supporterò â continua Ocello - anche progetti capaci di prevenire e contrastare le devianze giovanili basate sulla formazione e sul lavoro, sul rispetto della legalità , per lâaffermazione dei valori identitari, che non possono prescindere dallâosservanza delle regoleâ.
Il commissario non risparmia risposte pungenti anche a chi (ex amministratori comunali) nei giorni successivi i fatti ha puntato il dito sui ritardi nellâaffidamento dellâappalto della videosorveglianza. â¨âCâè da chiarire ai cittadini che prima di giungere allâindizione di questa gara è stato indispensabile sopperire alla mancanza di un dirigente dellâarea tecnica del Comune, mancante almeno da un decennio, fatto che ha prodotto nel frattempo inerzie, vizi e omissioni. â¨Prima dellâarrivo del responsabile, il settore tecnico era, infatti, in preda ad una disgregazione terribile: ogni geometra o ingegnere andava per proprio conto, in un caos pregiudicante il lavoro di squadra.⨠Adesso câè un âcapoâ riconosciuto come tale che sta facendo un lavoro importante, perché bisogna dare atto che lâarchitetto Pianese è lâuomo giusto al posto giusto, individuato inoltre in maniera trasparenteâ.⨠Una risposta piccata, quella del commissario, che rispedisce al mittente ogni accusa.