Una âreteâ per la gestione del patrimonio storico artistico e culturale della città . Oltre che per organizzare una gestione avanzata dellâaccoglienza turistica nella parte vecchia di Terracina. Queste le prospettive del candidato sindaco per la lista civica âSì Cambiaâ, Gina Cetrone. Che snocciola altri punti del suo programma elettorale. Cetrone pensa ad esempio allâeventualità di realizzare un âalbergo diffuso storicoâ. âTerracina Alta ha tutte le caratteristiche â spiega Cetrone â e funzionerebbe così. Le camere dellâospitalità saranno distribuite in più edifici, vicini tra di loro da una reception che può essere posta nella casa principale, dove il cliente è accolto e fornirlo di materiali e informazioni sul territorio, oltre al dettaglio delle iniziative che la città offre nel particolare momento della stagioneâ. Secondo il candidato sindaco un progetto realizzabile e in breve tempo. Ma non câè solo questo. âAltro piano che si può attivare è la costituzione di cooperative socio - culturali per la gestione del patrimonio storico disponibile: lâArea del Tempio di Giove, il Castello Frangipane, il Convento di San Francesco, Palazzo Braschi, Palazzo della Bonifica, il Teatro Romano (in fase di escavo), per dare  vita ad un vero e proprio museo diffuso visitabile sempre: in estate e in inverno, sette giorni su setteâ. Lâidea, insomma, è quella di potenziare il Centro Storico Alto e lo sviluppo dei Beni Culturali partendo dal âbassoâ senza bisogno dâingenti somme di denaro, iniziando un percorso nuovo di rivalutazione con finalità turistiche e commerciali, offrendo così un concreto impulso alla sua riqualificazione e allâincremento del reddito per chi ne è coinvolto, con ricadute sullâeconomia cittadina.
Due progetti rivoluzionari per il centro storico
Due progetti rivoluzionari per il centro storico
Terracina - I punti del programma del candidato sindaco Gina Cetrone