Assediati dai “mastelli”, i contenitori della raccolta differenziata porta a porta. In questi giorni i cittadini stanno ricevendo i nuovi secchi consegnati dalla ditta “De Vizia” ma gli utenti ce li hanno già. Sono quelli avuti l’anno scorso dalla precedente ditta che si occupava del servizio. Un cortocircuito burocratico, un ingorgo che sta creando più di qualche disagio perché non si sa dove mettere i contenitori. La società De Vizia ha iniziato a dar seguito alla sua offerta tecnica, che prevede la consegna, per ogni utenza, dei mastelli colorati per il porta a porta. Non potrebbe non farlo, altrimenti violerebbe gli obblighi dell’appalto. La questione si complica perché tutti i cittadini di Terracina quei contenitori ce li hanno già. Li consegnò a suo tempo la Servizi Industriali, società vincitrice in prima battuta dell’appalto, poi revocatogli da Tar e Consiglio di Stato. I secchi vecchi sono rimasti in casa, nessuno li ha ritirati. Quelli nuovi arrivano e si aggiungono a quelli vecchi. Che la De Vizia non può ritirare perché non si tratta di proprio materiale. Forse a sbrogliare la matassa potrà essere solo l’amministrazione comunale, con un’ordinanza ad hoc per sistemare la cosa.