Funziona alla perfezione l'attività di controllo messa in atto dal Comune di Velletri per contrastare l'abbandono dei rifiuti sulla pubblica via.

E' infatti iniziata la fase due della raccolta differenziata in centro, come annunciato dall’assessore Luca Masi, ossia quella riguardante i controlli qualificati per sanzionare i colpevoli di abbandono dei rifiuti e per migliorare la qualità del servizio.

Una settimana di controlli ha prodotto oltre venti accertamenti sanzionabili, residenti intercettati dai volontari della vigilanza ambientale e dal personale qualificato della Volsca che ogni mattina verifica la qualità e la correttezza dei rifiuti conferiti.

Grazie anche all’ausilio delle telecamere mobili è stato possibili identificare numerosi trasgressori e risolvere il degrado di alcune zone che era divenuto insostenibile, in particolare nella centrale piazza Cairoli.

"Purtroppo - hanno spiegato dal Comune - non sono mancate le sorprese: aprendo le buste abbandonate sono emerse tracce inequivocabili dei trasgressori: lettere e ricevute di ogni, persino multe e tessere sanitarie, tracce di genere che hanno permesso di risalire alle identità delle persone che adesso dovranno rispondere delle sanzioni previste dalla normativa che prevedono multe da 60 a 600 euro".

I controlli, ovviamente, continueranno anche nelle prossime settimane anche grazie all’ausilio di altri volontari che stanno iniziando a collaborare per combattere un fenomeno vergognoso.

Parallelamente è anche in corso l’accertamento incrociato dei dati anagrafici dei residenti e di quanti sono iscritti al ruolo della Tari, attività necessaria per stanare gli evasori.

"Sto seguendo direttamente – dichiara l’assessore Luca Masi – le operazioni di controllo e sto constatando che solo un’esigua minoranza di cittadini resiste ancora a non svolgere correttamente il servizio della raccolta differenziata. Per contro ho registrato piena approvazione dei cittadini che vedono il personale operare all’alba nei vicoli della città, riconoscono impegno e serietà. Tuttavia per sconfiggere il fenomeno è necessaria la collaborazione di tutti, esorto chiunque abbia informazioni a fornircele, solo insieme riusciremo a far capire che la città è migliore se tutti facciamo la nostra parte".