Prosegue la battaglia del comitato "Equi diritti" per cercare una soluzione al problema delle case abusive che gli enti locali, nonostante i proprietari abbiano pagato la sanatoria anche oltre dieci anni fa, vogliono acquisire al patrimonio pubblico, con il rischio che intere famiglie restino senza un tetto. Una vicenda che nell'area dei Castelli Romani tocca 31 Comuni e appunto oltre 29mila famiglie. Questa mattina il Comitato ha così avuto un incontro, presso il Comune di Velletri, con il sindaco e il presidente dell'Anci Lazio, Fausto Servadio. "Tra gli scopi del comitato - fanno sapere da "Equi diritti" - quello di sensibilizzare Servadio alla ricerca di soluzioni politiche per le migliaia di cittadini che, a 13 di distanza dal pagamento di un'esosa sanatoria e delle relative tasse di proprietà , rischiano oggi di perdere la "casa di necessità " anche a causa delle inefficienze protrattesi negli anni delle varie amministrazioni. Sul tema, già sposato dal presidente dell XI Comunità Montana Damiano Pucci, si è convenuto doveroso prodigarsi per un coinvolgimento dell amministrazione regionale, in vista di una soluzione equa e "socialmente sostenibile del problema". Il fenomeno potrebbe avere infatti ripercussioni sociali devastanti, qualora la linea seguita dalle varie amministrazioni dovesse estendersi agli altri Comuni del Lazio". Un incontro, a cui ha preso parte anche l'assessore Pocci, che "è stato definito proficuo da entrambe le parti".
Martedì prossimo, inoltre, la sezione territoriale di "Equi diritti" Grottaferrata, darà mandato a un legale per impugnare al Tar la delibera con cui il sindaco Fontana ha istituito le indennità di occupazione per le case acquisite.