Sono state consegnate al Comune di Velletri, alla Asl Roma H e all’Arpa Lazio le osservazioni che il comitato “StopAntenna” ha formulato in merito alla possibile installazione, nella zona di Colle Tondo, all’interno di una proprietà privata, di un ripetitore del segnale televisivo che una società lombarda vorrebbe delocalizzare dal sito di Monte Artemisio.

In particolare, gli attivisti del comitato hanno richiamato tutta una serie di norme e di circostanze, al fine di avvalorare il loro “no” all’opera, ribadito anche durante il Consiglio comunale di ieri l’altro, quando si è discusso della possibile installazione dell’antenna ed è emerso un sentimento comune - fra i politici locali - di dissenso verso il progetto.

In primis, da “StopAntenna” hanno chiesto «il pieno rispetto della normativa vigente nazionale e regionale, in ragione della tutela della salute pubblica in un territorio già oggetto di forte gravame ambientale»; dopodiché è stato sollecitato il Comune «a dotarsi di uno strumento efficace prima di procedere ad una qualunque concessione alle istanze presentate in ultima battuta sugli impianti radiotelevisivi, in ragione - si legge nel documento - della necessità e obbligatorietà in merito alla potenzialità elevata di rischio ambientale, convogliando in analisi valutative atti di pianificazione e programmazione del territorio».

Insomma, due considerazioni di un certo peso, che ora dovranno essere vagliate dal palazzo comunale e dagli altri enti competenti.