In occasione dell’udienza generale di mercoledì mattina, i familiari di Francesco Maria Pennacchi - il giovane commercialista veliterno ucciso con una coltellata fuori dal suo studio professionale il 27 novembre 2015 - sono stati ricevuti in Vaticano da Papa Francesco.

Dopo aver ascoltato la Catechesi del Sommo Pontefice, Isabella - la mamma di Francesco -, il fratello Roberto e la fidanzata Pamela hanno avuto modo di intrattenersi con Sua Santità, raccontando in breve la storia di Francesco, questo ragazzo strappato alla vita troppo presto e per il cui omicidio è stato condannato a trent’anni di reclusione l’albanese Lorenc Prifti.

Al Papa, i familiari di Pennacchi hanno descritto chi era Francesco, con il Pontefice che ha ascoltato attentamente e ha poi risposto alla domanda di mamma Isabella. «Come posso sopravvivere a un dolore così grande?» le ha chiesto la donna. Il Papa, nella sua grande umanità, ha spiegato di non poter alleviare questo dolore con delle parole, ma ha garantito che pregherà per Francesco e per tutta la famiglia Pennacchi.

Prima di congedarsi, il Papa ha benedetto i familiari di Francesco e la foto del ragazzo ucciso: un gesto di grande vicinanza, quello del Papa, per delle persone che sono dilaniate dal dolore per l’assurda perdita del loro congiunto.