à stato un incontro proficuo quello del 16 febbraio scorso nel quale Damiano Pucci, Sandro Caracci e Massimo Prinzi rispettivamente presidenti della Comunità Montana, del Parco dei Castelli Romani e del Consorzio SBCR, hanno rinnovato la collaborazione sancita dal Protocollo di Intesa sottoscritto lâanno scorso.
In questi mesi lâattività è stata molto intensa. Il Consorzio SBCR ha prodotto âEnjoy Castelli Romaniâ che ha riunito in uno stesso calendario le escursioni di âCose mai Visteâ del Parco, le maggiori manifestazioni organizzate dai Comuni, e le attività di Museum Grand Tour coordinate dalla Comunità Montana, gli eventi di âViaggio nel tempo ai Castelli Romaniâ coordinati dallo stesso Consorzio. La DMO Castelli Romani (unità operativa del Consorzio) ha partecipato a diverse fiere turistiche nazionali ed internazionali e, oltre a far incontrare gli operatori, ha prodotto e distribuito materiale promozionale del territorio in più lingue anche in collaborazione con il Parco e con la Comunità Montana.
âUna collaborazione proficuaâ asserisce Damiano Pucci, Sindaco di Rocca Priora e Presidente della Comunità Montana, âche va assolutamente rinforzata rendendo complementari le specificità turistiche dei tre Enti, perché ognuno nel corso della sua storia si è specializzato in campi diversi e facilmente integrabiliâ.
âà importante andare oltre i campanilismi e rafforzare la governanceâ dichiara Sandro Caracci, Presidente del Parco, âproprio per questo ho proposto una giornata di Stati Generali sul Turismo sostenibile ai Castelli Romani, proposta che è stata accolta con grande soddisfazione dagli altri partnerâ.
âLâazione comune dei tre Entiâ afferma Massimo Prinzi, Presidente del Consorzio SBCR, âcontinuerà nel solco tracciato e potrebbe portare a risultati ancora più significativi. Già da tempo sia gli interlocutori istituzionali, in primis la Regione Lazio, sia gli operatori privati, ci riconoscono affidabilità e autorevolezza e questo ci ha consentito di produrre economia e sviluppo in una misura però minima rispetto agli obiettivi che potremmo potenzialmente raggiungereâ.Â