Il Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura ORC 2020, disputato a Gaeta, uno dei più belli e suggestivi degli ultimi anni, organizzato nel pieno rispetto delle misure anti Covid è stato un momento di ritrovo per i tanti equipaggi italiani in cerca di regate da svolgere. Sicuramente un percorso ad ostacoli quello affrontato nei previsti giorni di gara e che ha visto coinvolti tutti i partecipanti, tra certificazioni, foto tessera, piattaforme, app, il distanziamento. L'evento si è chiuso con un bilancio davvero lusinghiero anche senza l'ultima regata, in programma sabato, causa la mancanza di vento. Il Comitato di Regata ha dato la partenza al Gruppo A, poi ha interrotto la procedura di partenza del Gruppo B, perchè il vento ha iniziato a ruotare a destra. Si è sperato nell'entrata di una termica seppur leggera, ma dopo breve attesa sono venuti meno i presupposti per una regata corretta (da regolamento servono almeno 6 nodi di vento). Alla fine alle 15 circa il presidente del Comitato Costanzo Villa ha sospeso le operazioni, issando le bandiere N su A che indicano l'annullamento della giornata. A quel punto in mare si è vissuto un gran bel momento perché subito dopo l'annullamento della regata, via radio, praticamente tutte le 57 barche in gara hanno chiamato il Comitato per ringraziare e complimentarsi del lavoro svolto e altrettanto hanno fatto gli organizzatori. Minuti intensi, vissuti con sentimento se si considerano le criticità del periodo.
Le classifiche sono rimaste quelle dopo le sette prove disputate da mercoledi a venerdi e la vittoria nel Gruppo A è andata allo Swan 42 Mela di Andrea Rossi, dopo che l'Italia 11.98 Scugnizza di Vincenzo De Blasio si era già aggiudicato il Gruppo B con una giornata d'anticipo. Ed appunto tra chi si è distinto nel corso del campionato figura Scugnizza, Italia Yachts 11.98 dell'armatore Vincenzo De Blasio (CC Napoli) che ha fatto suo il titolo assoluto del Gruppo B, con uno score davvero impressionante (cinque primi e due secondi in sette prove). Questo l'equipaggio di Enzo De Blasio: Umberto Coppola, Daniele De Tullio, Nevio Sabadin, Andrea Ballico, Andrea Bassani, Mario Prodigo, Tommaso Maglione e Rosario Vannucchi. La barca di De Blasio si è imposta in tutti i giorni di gara.
La premiazione si è svolta alle 17 allo Yacht Club Cafè Base Nautica Flavio Gioia, davanti alle banchine delle barche. Secondo i protocolli FIV hanno partecipato solo due componenti di ciascun equipaggio, mentre sul palco sono saliti al completo soltanto i 6 team che hanno vinto i titoli italiani. E comunque, al di là dello splendido evento andato in scena in quello che è stato definito lo stadio della vela, e dei risultati sportivi, a vincere è stata tutta l'organizzazione, capace di allestire un evento di così grande richiamo senza sbavatura alcuna.
I VINCITORI
Classe 4-5 Crociera-Regata: Northern Lights, Dufour 34 di Fabio Bignolini (SV Barcola Grignano).
Al secondo posto Unpopergioco, Italia 9.98 di Fabio Iadecola (CN Caposele), al terzo L'Automobile Globulo Rosso, Este 31 di Alessandro Burzi (YC Gaeta).
Classe 3 Crociera-Regata: Zigozago, Grand Soleil 37 B di Marco Emili (CN Riva di Traiano). Al secondo posto South Kensigton, First 35 di Massimo Licata D'Andrea (VC Palermo), al terzo Stupefacente, First 36.7 di Antonello Stanzione (LNI Salerno)
Classe 3 Regata: Scugnizza, Italia 11.98 di Vincenzo De Blasio (CC Napoli). Al secondo posto Sarchiapone fuoriserie, Italia 9.98 di Gianluigi Dubbini (YC Sanremo), al terzo Palinuro, J99 di Gianluca Lamaro (CRV Italia).
Classe 2 Crociera-Regata: Canopo, Grand Soleil 39 di Adriano Majolino (CN Riva di Traiano). Al secondo posto Nambawan, Comet 41S di Alessandro Mario Imperato (CV Fiumicino), al terzo Nientemale, First 40 CR di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (LNI Pozzuoli).
Classe 0-1 Crociera: Blue Sky, Grand Soleil 48B di Claudio Terrieri (CV Ravennate). Al secondo posto Ulika, Swan 45 di Stefano Masi (CN Tecnomar), al terzo Le Coq Hardi, X41 di Maurizio Pavesi (CRV Italia).
Classe 0-1-2 Regata: Mela, Swan 42 di Andrea Rossi (CN Marina di Carrara). Al secondo posto Sugar 3, Italia 11.98 di Ott Kikkas (YC Tallinn), al terzo Aeronautica Militare Duende, Vismara 46 di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano).
Scugnizza e Mela hanno vinto anche i premi istituzionali UVAI ai primi classificati overall rispettivamente dei Gruppi B e A. Simbolicamente il presidente UVAI Fabrizio Gagliardi ha ritirato il trofeo challenge Base Nautica Flavio Gioia, che è stato assegnato a tutti gli armatori partecipanti. Infine il presidente FIV Francesco Ettorre ha consegnato ai sei armatori il voluminoso e storico Trofeo Carlo De Zerbi, sul quale iscriveranno i loro nomi, e che sarà conservato dal circolo organizzatore della manifestazione.