Non c'è davvero pace per la serie D e per il calcio dilettantistico. In un girone G a dir poco martoriato dai continui rinvii, alla lunga lista delle partite posticipate si è aggiunta nelle ultime ore anche la sfida tra Nuova Florida ed Insieme Formia, il match che avrebbe dovuto rappresentare l'occasione per entrambe le contendenti di tornare in campo dopo lo stop forzato della scorsa settimana e di andare così a caccia di un risultato di rilievo per rafforzare le rispettive classifiche. Ed invece, la positività emersa per un tesserato della società ardeatina ha fatto scattare tutte le procedure ormai note da diverso tempo e che hanno portato all'ennesimo rinvio in un calendario praticamente stravolto e che costringerà, salvo altre complicazioni che potrebbero venir fuori, tutte le squadre ad una seconda parte di stagione forsennata per recuperare tutti gli impegni previsti.

La variazione di programma dell'ultim'ora non ha certo fatto felice il tecnico biancazzurro Salvatore Amato, che dopo la mancata disputa della gara della scorsa settimana contro il Gladiator contava di tornare subito in campo: «La nostra è una squadra giovane, le interruzioni possono essere un problema, ed ora sarà importante continuare a lavorare soprattutto sotto l'aspetto mentale». E non certo raggiante è anche Sandro Anelli, patron del sodalizio tirrenico, il quale nei giorni scorsi ha espresso la propria posizione: «Nel referendum che ci è stato proposto dalla Lega, sono stato uno di quelli che ha votato a favore della prosecuzione del campionato, anche se ci rendiamo conto che le cose sono certamente difficili. Ma al tempo stesso ho già detto e confermo che le norme devono essere maggiormente stringenti: per un solo positivo non si può andare al rinvio della gara, la persona viene isolata e si va avanti. Soltanto così possiamo garantire un minimo di regolarità a questa stagione».

Ipotesi stop da non scartare.