Ci ha preso gusto Ljudmila Samsonova. La tennista russa, ma con "residenza" a Latina e al Tennis Club Nascosa, è approdata al terzo turno di Wimbledon e, al momento, sta onorando al meglio la wild card degli organizzatori del torneo più prestigioso al mondo, dopo la vittoria nel Wta 500 di Berlino.
Due ore e quattro minuti di gioco per rispedire al mittente la statunitese Jessica Pedula, numero 26 del mondo e 22 del tabellone femminile a Church Road: 6/4 3/6 6/3 il punteggio finale in favore della russa, che anche ieri sera, sul campo numero 16, ha messo in mostra un grande tennis ma, soprattutto, un gran carattere.
Partita dura, ma vinta in maniera meritata, perché Ljudmila, dopo aver vinto il primo set, ha subito il ritorno della statunitense, che quest'anno ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open.
Perso il secondo parziale, nonostante la possibilità al quinto gioco di rientrare in partita, la Samsonova non si è affatto disunita e con la prima palla di servizio (81% di punti, ndr) ha continuato a martellare la sua avversaria, trovando modo e tempo per strappare il servizio.
Un break, quello dell'ottavo gioco, perché quando è andata al servizio per chiudere l'incontro, non si è disunita nemmeno un attimo, trovando modo e tempo per chiudere al primo matchpoint dopo due ore e quattro minuti di gioco davvero entusiasmanti.