Un ritorno a "casa" che forse non avrebbe mai immaginato di vivere. Valentina Rodini, l'oro olimpico di Sabaudia targato III Nucleo Atleti Fiamme Gialle, prima all'aereoporto di Fiumicino a Roma e, soprattutto, dopo a Sabaudia, è stata festeggiata dal suo Gruppo sportivo, in particolare dai ragazzi della sezione giovanile. Sono passate poche ore ma l'emozione è ancora forte.

Direttamente dal Giappone sono atterrati nella serata di giovedì 30 luglio a Fiumicino, con al collo le medaglie vinte ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, i canottieri gialloverdi Valentina Rodini (oro nel doppio pesi leggeri), e Matteo Lodo (bronzo nel 4 senza), insieme ai compagni di squadra delle Fiamme Gialle, gli sciabolatori Luigi Samele (argento nell'individuale e argento a squadre) ed Enrico Berrè (argento a squadre). Ad accoglierli in aeroporto una folta e calorosa rappresentanza di atleti, tecnici e dirigenti delle Fiamme Gialle, accorsi per festeggiare con un brindisi le bellissime medaglie conquistate e stringersi intorno ai colleghi in un abbraccio quasi da stadio. Presenti anche i Finanzieri in servizio presso lo Scalo di Fiumicino, oltre a numerosi atleti della Sezione Giovanile Fiamme Gialle di canottaggio, dove è cresciuto proprio Matteo Lodo. Sorpresa speciale per Valentina Rodini, primo oro olimpico nella storia del canottaggio femminile in coppia con Federica Cesarini, attesa in aeroporto anche dai genitori, mamma Elisabetta e papà Fulvio. È continuata successivamente in piazza a Sabaudia la festa per Valentina Rodini medaglia d'oro nel "doppio" Pesi Leggeri a Tokyo.

Dopo i festeggiamenti all'aeroporto di Roma Fiumicino, numerosi atleti della Sezione Giovanile delle Fiamme Gialle di canoa e canottaggio, i loro famigliari e il Personale del III Nucleo Atleti di Sabaudia, hanno accolto la Campionessa Olimpica tra applausi e cori in suo onore. Valentina visibilmente commossa, accompagnata da mamma Elisabetta e papà Fulvio, ha dichiarato: "sono profondamente emozionata per l'accoglienza ricevuta, sto vivendo un sogno bellissimo. Grazie alle Fiamme Gialle per tutto questo e grazie ai miei genitori di essere qui con me".