E' dolce il compleanno di Matteo Ciampi. Nella giornata di oggi, il nuotatore di Latina spegnerà venticinque candeline, portando al collo la medaglia d'argento arrivata dal 400 stile libero che hanno aperto alla grande la sua partecipazione ai campionati europei in vasca corta, ospitati nella città russa di Kazan. Un secondo posto di eccezionale valore, per il modo con il quale è stato ottenuto dallo specialista pontino, ma che al tempo stesso lascia un pizzico di rammarico per un primo posto che ad un certo punto è sembrato davvero alla portata. Sceso in gara con il quinto tempo di qualificazione (3'41"20 di tutta sicurezza ottenuto nella batteria mattutina chiusa in terza posizione), Matteo ha interpretato la lunga prova in maniera aggressiva, portandosi al comando già ai 150 metri e conservando la prima piazza con bella autorevolezza per tutta la fase centrale della competizione, davanti all'olandese Luc Kroon (primo anche nella qualifica disputata dall'azzurro) ed al compagno di squadra Marco De Tullio, in finale con il miglior tempo ma poi costretto ad accontentarsi del terzo posto. Negli ultimi cinquanta metri il liberista olandese ha però prodotto l'allungo finale che gli ha consentito il sorpasso, toccando la piastra davanti al portacolori dell'Esercito per un soffio (3'38"33 contro i 3'38"58 dell'atleta nostrano, al nuovo personale ed alla prima medaglia internazionale a livello individuale); e l'espressione di Ciampi, colta pochi istanti dopo la conclusione, ha lasciato intendere il rammarico di chi si è sentito ad un passo dal portare a casa il titolo europeo.