Ungheria amara per Matteo Cimapi e la staffetta 4X200 stile libero, quinta alle Olimpiadi di Tokio un anno fa, ma ieri fuori dalla finale mondiale con il nono tempo. Il tutto nonostante l'ottima prova offerta come secondo frazionista proprio da Matteo Ciampi, che è riuscito a nuotare sui suoi tempi (1'47"27) risultando, alla fine, il miglior frazionista. Diciotto centesimi di troppo, alla fine, hanno tenuto fuori l'Italia dalla finale. Morale della favola, non certo a lieto fine, la staffetta 4x200 stile libero maschile ha salutato il proscenio mondiale uscendo in 7'10"16 col nono crono delle batterie. Stefano Ballo - 1'47"63, Matteo Ciampi - 1'47"27, Gabriele Detti - 1'47"89, Stefano Di Cola - 1'47"37 non sono riusciti a confermarsi nel gotha mondiale che li aveva visti quinti alle Olimpiadi di Tokyo e addirittura quarti tre anni fa a Gwangju (mancava, ieri, il primatista italiano Megli) a tre centesimi dal podio degli Stati Uniti col record italiano.