Alle 15 e 26 di un sabato pomeriggio da leoni si è alzato in piedi sulla barca come fece suo padre nel 2000 a Sydney, al termine della gara, forse, più importante nella storia del canottaggio italiano. Quelli erano i quattro "cavalieri delle acque", lui Alessio Sartori uno dei più grandi in assoluto di questo meraviglioso sport unitamente a Simone Raineri, Rossano Galtarossa e Agostino Abbagnale. Ieri suo figlio Matteo ha fatto altrettanto.

Una volta tagliato il traguardo nella finale del quattro di coppia al mondiale Under 23 in corso di svolgimento a Varese, si è alzato in piedi per esultare, per urlare al mondo la propria gioia per una medaglia d'oro iridata mai così meritata.