Fondi-Cosenza 0-1
Racing Fondi: Elezaj; Maldini (30' st Ciotola), Polverini, Ghinassi, Paparusso (48' st Pompei); Vastola, De Martino, Addessi (48' st Sakai); Mastropietro (18' st Nolè), Corvia, Lazzari.  A disposizione: Cojocaru, Guarnieri, Pezone, Galasso, Stikas, Mangraviti. Allenatore: Sanderra
Cosenza: Saracco; Idda, Dermaku, Pascali; Corsi, Bruccini, Calamai (27' st Trovato), Ramos (10' st D'Orazio); Okereke (1' st Tutino), Baclet (10'st Perez), Mungo (1' st Palmiero). A disposizione: Quintiero, Pasqualoni, Boniotti, D' Orazio, Braglia T.. All.: Braglia P.  Allenatore: (squalificato, in panchina Occhiuzzi).
Arbitro: Camplone di Pescara (Ruggieri-Ciancaglini)
Marcatore:  12' st Perez
Note: Note: presente in tribuna Paolo Maldini, ex giocatore del Milan e della Nazionale, per assistere alla gara del figlio Christian. Al 32' Saracco (C) para un rigore a Lazzari (F). Al 41' st espulso Vastola (F) per somma di ammonizioni; ammoniti De Martino, Vastola (F), Pascali, Okereke, Palmiero (C); recupero 0' pt, 4'st.

Un rigore sbagliato, una rete incassata tra le proteste e tante polemiche all'indirizzo dell'arbitro. Il Racing Fondi perde contro il Cosenza per la seconda volta di fila, ma recrimina e non poco, sia per la dinamica della rete ospite, che per alcuni episodi in area calabrese che hanno suscitato tensione. Come del resto si respirava nell'aria del post-match. Anche se, nell'economia dell' intera gara, pesa e non poco l'errore dal dischetto di Lazzari che, sul risultato di parità, avrebbe potuto dare alla sfida ben altro indirizzo.
La cronaca - La gara del "Purificato" è da vincere e mister Sanderra lo fa intuire rivoluzionando, per forza (quattro squalificati, tutti a centrocampo) o per scelta, la formazione vista a Caserta: ritorno al 4-3-3, con la linea difensiva dagli esterni Maldini e Paparusso e dai centrali Polverini e Ghinassi, seconda linea praticamente inventata con De Martino centrale affiancato dal rientrante Vastola e da Addessi, quest'ultimo incursore dietro il tridente "pesante" composto da Mastropietro e Lazzari ai lati di Corvia. Il tecnico cosentino Piero Braglia non effettua invece grossi cambiamenti rispetto alla gara perduta con il Lecce: assenti per infortunio Camigliano e Loviso, tra i titolari rientra dopo la squalifica Dermaku, mentre in attacco ritorna Baclet. L'avvio è senza dubbio migliore da parte degli ospiti, che dopo quattro minuti sfiorano il vantaggio con Mungo, che a pochi passi da Elezaj mette di poco a lato. La risposta dei locali è comunque rapida: al 12' è Lazzari, da buona posizione, a calciare alto un pallone filtrato all'interno dell'area ospite, mentre cinque minuti più tardi è invece Mastropietro a "ciccare" la sfera, facendo sfumare una chance importante. Non rimangono a guardare gli ospiti, che a metà frazione si fanno vivi con Okereke il quale, servito in profondità da Mungo, spara in corsa ma a lato. Nel momento migliore degli ospiti, arriva però la chance più ghiotta per i padroni di casa, in virtù di un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Pascali che in scivolata, nell'anticipare Vastola, ha "intercettato" con il braccio un cross rasoterra di Paparusso: ma dal dischetto, la battuta rasoterra e lenta di Lazzari ha trovato Saracco pronto al tuffo che vale la decisiva deviazione in angolo. Il Racing, ed in particolare il fantasista, provano a riscattarsi immediamente, ma il primo tempo finisce senza altri scossoni.
Il secondo tempo parte con quattro cambi in casa Cosenza nel giro di dieci minuti: si passa dal 3-4-3 al 3-5-2 ed è proprio uno dei neo entrati, l' attaccante Perez, al primo pallone giocato, ad insaccare in diagonale su una palla carambolata in area fondana e che ha destato non poche proteste da parte dei locali per via di una presunta posizione irregolare da parte dello stesso autore del gol. Subìto lo svantaggio, il tecnico di casa getta nella mischia Nolé, provando a cambiare anche l'assetto tattico, con Corvia unica punta sostenuto da una linea formata dallo stesso Nolé, da Lazzari e da Addessi: al 24' la chance per il pari è sulla testa di Ghinassi, ma a pochi passi dalla porta il difensore non riesce ad impattare nel modo migliore il cross da calcio d'angolo ad opera di Lazzari. Ad un quarto d' ora dal termine, il tecnico rossoblù inserisce anche Ciotola aumentando il potenziale offensivo. Come le proteste per altri due possibili episodi da rigore ai danni di Corvia e Lazzari, ma in contropiede il Cosenza manca per due volte la rete del raddoppio. In pieno recupero, Sanderra fa altri due cambi, ma ormai non c'è più tempo. Al Cosenza i punti, al Racing Fondi la rabbia per la sconfitta. E per una classifica sempre più complicata, sopratutto alla luce che domenica i tirrenici dovranno riposare. Con la speranza che le cose non peggiorino.