Latina Pallanuoto-Pescara 9-9 (2-1, 1-6, 4-1, 2-1 )
Latina Pallanuoto: Bonito, Simeoni, Giugliano 1, Migliaccio 3, Mauti 1, Falco, Mellacina, Maras 2 (1 rig.), Parisi 1, Priori, Barberini 1, Mele, Schettino. All: Mirarchi
Pescara: Cappuccio, Di Nardo 1, Sarnicola 1, Di Fulvio 2, De Ioris, Magnante, Giordano 1, Provenzano 1, Di Fonzo, D'aloisio 2, Micheletti, Prosperi 1, Febbo. All: Castelli
Arbitri:  Anaclerio e Savarese

Note: Uscito per limite di falli Giordano (P) nel quarto tempo. Espulso Mauti (L) per proteste nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto 4/9 + un rigore, Pescara N e PN 2/9 Spettatori 100 circa. 

Un secondo periodo di gioco incomprensibile e, oseremo dire, un tantino imbarazzante ha finito, nel pomeriggio soleggiato di ieri, per condizionare la partita di una Latina Pallanuoto decisamente brutta ed impacciata, almeno nei primi due tempi di gioco. Un parziale di 1-6 che ha portato i nerazzurri a rincorrere con affanno il Pescara. Alla fine è venuto fuori un 9-9 che è stato salutato in maniera positiva dal gruppo di Mirarchi.
«Il risultato è giusto - ha spiegato a fine gara lo stesso allenatore della Latina Pallanuoto - Un punto come questo è di quelli che possono valere davvero molto, anche perchè nei primi due tempi di gioco abbiamo fatto davvero molto male. Nel corso di una stagione, del resto, ci può stare una giornata come questa, dove, lo ripeto, abbiamo sbagliato in ogni singola situazione. Ci prendiamo, dunque, questo risultato e andiamo avanti».
Di ieri è piaciuta la reazione del "settebello" di casa nostra. Perchè, dopo l'intervallo lungo, la squadra ha saputo riordinare le idee e con un pizzico di fortuna in più avrebbe anche potuto vincere la gara. A gridare vendetta, da questo punto di vista, gli ultimi ventiquattro secondi gettati davvero al vento con la palla in mano e con la possibilità, dunque, di poter andare di pari passo con il cronometro. Era destino, però, che una partita nata sotto una cattiva stella non potesse, alla fine, cambiare radicalmente il proprio corso. A pesare, nell'economia del gioco, anche l'espulsione per proteste di Mauti nel terzo tempo. Sino a quel momento, infatti, uno dei veterani della squadra aveva dato il suo. Peccato, perchè senza quel secondo parziale a dir poco disastroso, la gara della Latina Pallanuoto sarebbe stata un'altra. «Se potessi i primi due tempi li cancellerei completamente - ha spiegato lo stesso Mirarchi - Ripeto, può capitare che tutto vada storto. L'importante è aver saputo reagire a questo stato di cose, dimostrando di avere qualità giuste per rimettere in piedi anche partite come queste. Perchè se ad un certo punto la partita abbiamo rischiato di perderla, è anche vero che stavamo anche per vincerla».