Sabaudia contro Zagabria, Montemor o Velho. Lotta a tre per quella che sarà la città che nel 2020, anno olimpico che culminerà con i Giochi di Tokio, ospiterà la prima prova di Coppa del Mondo in programma nel mese di aprile.
La Fisa ha già assegnato a Varese la seconda prova, fermo restando quella che sarà la terza, e più importante, in programma da sempre sul mitico lago Rotsee di Lucerna, gara che consegnerà di fatto gli ultimi pass per le Olimpiadi in terra nipponica.
Sabaudia, insomma, ci prova e la Giunta comunale ha avanzato questa candidatura. Sarebbe un sogno, anche perchè tra atleti, tecnici, dirigenti e spettatori, una prova di Coppa del Mondo potrebbe portare a ridosso delle dune un flusso di 6-7mila persone.
«Riuscire ad ospitare un evento del genere significherebbe portare Sabaudia sotto i riflettori internazionali, con una manifestazione di spessore che, oltre a promuovere sport e turismo, assicurerebbe un ritorno di immagine incredibile e darebbe un contributo importante allo sviluppo dell'economia locale, offrendo opportunità agli operatori economici del territorio  – ha tenuto a precisare l'assessore allo Sport del Comune di Sabaudia, Alessio Sartori – Tale candidatura, che richiederà all'amministrazione comunale un investimento minimo, rientrando appieno nel mandato elettorale, ma soprattutto riuscirebbe ad incarnare perfettamente la vocazione sportiva della città. Incrociamo le dita e speriamo che Sabaudia possa essere la città prescelta». La candidatura è stata possibile grazie alla collaborazione del comandante Sergio La Manna, che ha subito messo a disposizione dell'evento le strutture della Marina Militare. Se dovesse arrivare la designazione, si cercheranno sinergie con gli altri Enti istituzionali presenti sul territorio, da sempre accanto al Comune in queste occasioni di sviluppo e promozione della città.
«C'è da dire che la responsabile dei bacini di gara mondiali della Fisa, Svetla Otvezova, è rimasta impressionata dalla splendida struttura della Marina Militare - ha tenuto a precisare lo stesso Sartori - Dieci giorni fa ci ha fatto visita insieme al Direttore Esecutivo Matt Smitt. Li abbiamo accolti con il Comandante della Marina Militare, Sergio La Manna e ai proprietari del lago, la famiglia Scalfati. Hanno visto l'impianto, le varie strutture, restando ammirati dalla location e invitandoci ad apportare delle piccole modifiche. Ora non resto che aspettare - ha conclsuo Sartori - e sperare che questa nostra candidatura trovi terreno fertile. Sarebbe davvero una grande cosa per Sabaudia».