Vis Nova-Latina Pallanuoto 7-5 (1-1; 1-1; 3-0; 2-3)
Vis Nova Roma: Serrentino, Antonucci 1, Murro, Ferraro 1, Cardoni, Rella 1, Bitadze 1, Iocchi Gratta, Vitola, Gobbi 2 (1 rig.), Ciotti 1, Sofia, De Bonis. All. Calcaterra
Latina Pallanuoto: Bonito, Simeoni, Giugliano, Migliaccio, Mazzarino, Falco, Mellacina, Maras 3, Schettino, Priori, Barberini 1, Mele 1, Marini. All. Mirarchi
Arbitri: Brasiliano-Scappini
Note: Superiorità numeriche: Roma Vis Nova PN 1/11, Latina Pallanuoto 0/7 + un rigore. Spettatori 100 circa.
Un mese di sole sconfitte. Preoccupante, inutile nasconderlo, nonostante l'anticipata qualificazione ai play off.
Questo ed altro ancora per dire che la Latina Pallanuoto non sa più vincere. Dalla sfida vittoriosa contro la WP Bari, datata 21 aprile, solo sconfitte, con la quarta consecutiva arrivata ieri sera a Roma, nella piscina del Foro Italico, contro la Vis Nova Roma del grandissimo Alessandro Calcaterra: 7-5 il finteggio finale in favore dei capitolini, con un terzo tempo a fare la differenza.
La cronaca - La formazione nerazzurra di Mirarchi, partiva forte e dopo tre minuti e cinquantasei secondi andava in gol con Barberini. Ad un minuto dal termine del primo periodo di gioco, però, i capitolini dell'ex nerazzurro, Carlcaterra, riuscivano a riequilibrare le sorti di del match con Ciotti.
Dopo un minuto e ventotto secondi dall'inizio del secondo tempo, i padroni di casa facevano esultare i 100 e poco più spattatori della piscina del Foro Italico, grazie alla performance di Antonucci, ma due minuti dopo era Maras, tanto per cambiare, a rimettere le cose a posto.
A mettere un solco tra la formazione capitolina e quella pontina, era il terzo tempo della squadra di Calcaterra, che con il tiro di rigore di Gobbi a 2' e 30", la replica dello stesso pallanuotista a 5' e 52" e la rete a nove secondi dalla fine del tempo di Rella, fermava il risultato sul 5-2.
All'inizio dell'ultimo periodo, dopo soltanto 54", Mele accorciava le distanze. Al 4' e 07", poi, Maras riportava Latina in scia, ma le reti di Ferraro e Bitadze consentivano alla Vis Nova Roma di allungare ancora e diventava ininfluente la realizzazione dello stesso Maras, con l'uomo in più, a 37" dalla conclusione della partita.