Un pezzo di storia sportiva della nostra città che verrà cancellato, ma tanto ormai c'è l'abitudine a farlo. Per carità, la speranza è che alla fine la questione possa rientrare, ma i sentori non sono positivi, tutt'altro.
Questo ed altro ancora per dire che lo storico torneo di basket "Peppino Tosarello", dopo 29 anni, quasi sicuramente non si disputerà per motivi legati all'impianto, l'arena dietro la gradinata dello stadio "Francioni", che al pari degli altri impianti comunali non è stata data ancora in concessione.
Un calcio alla tradizione, l'abitudine a cancellare tutto e tutti, tanto per il gusto di farlo. Questo il comun denominatore di un qualcosa che avverrà, eliminando di fatto una tradizione cestistica che, in questi anni, si è fusa con la città di Latina.
Il torneo nacque nel 1989 per ricordare l'allora appena scomparso Peppino Tosarello, custode dell'impianto di via Cialdini di Latina e amico di tutti i cestisti. Fino al 2001 il Tosarello si disputò presso l'arena del Circolo Cittadino, la sua casa naturale con centinaia di spettatori presenti. Sfrattato dal suo tempio, per due edizioni, il torneo si trasferì in Piazza del Popolo, dando vita a due delle estati più elettrizzanti della città.
Nel 2004 fu allestito un campo nel parcheggio antistante al Palabianchini poi, l'anno dopo si è definitivamente spostato nell'accogliente arena di piazzale Prampolini, tra lo stadio Francioni e l'area piscina-palasport. La formula originale fu ideata da Tonino Maurizi e Angelo Conti, le categorie di cestisti che si contendono l'ambito trofeo sono due, Élite e Junior, a seconda della fascia di età.
Basket, il fatto
Dopo 29 anni hanno voluto cancellare il torneo "Tosarello"
Latina - La grande kermesse resta un ricordo per il capoluogo pontino