Plovdiv (Bulgaria) - Una gara strepitosa, di quelle che ti tolgono il fiato, ma che alla fine è valsa soltanto l'argento. Il quattro senza azzurro, con in barca il terracinese delle Fiamme Gialle, Matteo Lodo, è giunto secondo dietro l'Australia, ma il divario tra le due barche è stato davvero minimo. Per Matteo Lodo è la sesta medaglia complessiva a livello mondiale, la terza assoluta dopo l'oro, sempre nel quattro senza ad Aiguebelette in Francia nel 2015 e l'altro oro lo scorso anno a Sarasota in Florida nel due senza. Nonostante il problema alle costole e al ginocchio destro che ha più volte, in questa stagione, complicato i piani di gestione della preparazione, Matteo Lodo è riuscito ad arrivare all'appuntamento più importante nel migliore dei modi, trovando il tempo per mettersi al collo, alla soglia dei ventiquattro anni, un'altra medaglia. La giornata odierna a Plovdiv, però, ha regalato anche altre medaglie per gli atleti militari di stanza a Sabaudia. Ad iniziare dal doppio Pesi Leggeri uomini con Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) secondi dietro l'Irlanda. Il metallo più prezioso, invece, è arrivato dal quattro di coppia Senior maschile con Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Sc Moltrasio), Andrea Panizza (Fiamme Gialle-As Moto Guzzi), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-Sc Bissolati) capaci di mettere tutti in fila e regalare all'Italia, al termine della penultima giornata di gare, l'ottava medaglia complessiva di questa rassegna iridata in terra bulgara.